Regio Rimorchiatore SENIGALLIA

[Alessandro62]

Carissimo Alberto,
Ti ringrazio di cuore per i complimenti, li apprezzo moltissimo. Cerco di fare del mio meglio e allo stesso tempo di divertirmi nella costruzione.
Un caro saluto e alla prossima!

[Alessandro62]

Dopo una interruzione di una ventina di giorni nel cantiere del "SENIGALLIA" a causa di lavori in casa, ho ripreso l'attività dedicandomi al completamento di tutti quei particolari indispensabili ad avviare il ciclo di verniciatura dello scafo e del ponte di coperta. In particolare:
Ho realizzato le arcate che proteggono il ponte, le sovrastrutture e soprattutto il personale dalle "sferzate" del cavo di rimorchio, utilizzando delle strisce di compensato di betulla da 0,6 mm di spessore, sovrapposte tra loro e tenute in forma su una dima, in fase di incollaggio.

118-min.jpg (250.42 KiB) Osservato 337 volte

Gli elementi sono stati completati sulla sommità con una strisciolina di plasticard . Infatti, nella realtà, la struttura è costituita da un canalino in acciaio a forma di U nel quale è inserita una trave in legno rettangolare, opportunamente sagomata, che sporge sopra il bordo di acciaio, in modo da evitare lo sfregamento del cavo di traino sul metallo.

119-min.jpg (238.66 KiB) Osservato 337 volte

Ho applicato la cintura parabordo e il corrimano sulla sommità della murata, utilizzando profilato di plasticard.

120-min.jpg (244 KiB) Osservato 337 volte

Ho realizzato i portelli che chiudono le quattro aperture in ciascun fianco della murata, per lo scolo dell'acqua che si accumula sul ponte, in caso di mare mosso e ho aperto gli oblò in corrispondenza dell'alloggio dei marinai.

121-min.jpg (235.41 KiB) Osservato 337 volte

ho realizzato il timone

122-min.jpg (250.5 KiB) Osservato 337 volte

Sul ponte di coperta, è stato necessario completare tutte le forature per il fissaggio dei vari particolari, quali ad esempio: il basamento dell'argano delle ancore e degli argani poppieri, l'alloggiamento dell'albero a prua, il basamento del cannone e il boccaporto circolare per l'accesso al gavone di prua.

Ora non resta che aspettare qualche giornata di sole per iniziare il ciclo di verniciatura.

[Alessandro62]

Aggiornamenti dal cantiere.
Ho realizzato la sceletta della ciminiera e quella che consente l'accesso al tetto della plancia di Comando. Questi particolari sono stati realizzati in plasticard, con l'ausilio di ua dima che garantisce il parallelismo tra i montanti e di uno spaziatore da 5mm per il corretto posizionamento dei gradini.

123-min.jpg (250.83 KiB) Osservato 293 volte

124-min.jpg (247.77 KiB) Osservato 293 volte

Per la costruzione delle scialuppe di salvataggio ho realizzato un "master" che mi è servito per la creazione di uno stampo in gomma siliconica.

125-min.jpg (245.79 KiB) Osservato 293 volte

A seguire, lavoro di resina epossidica rinforzata da due strati di tessuto di fibra di vetro da 80 gr/mq

126-min.jpg (254.99 KiB) Osservato 293 volte

Ho quindi realizzato la struttura del tendalino di poppa, utilizzando filo di acciaio armonico da 1,5 mm per i sostegni centrali e filo di acciaio armonico da 1,2 mm per le arcate trapezoidali. La barra centrale è invece realizzata con un listello di noce 3x5 mm. I basamenti dei sostegni sono in PVC tornito.

128-min.jpg (262.81 KiB) Osservato 293 volte

[alimurimeta]

Ciao Alessandro,

ormai mi ripeto: la tua pulizia e precisione mi esalta. Vedere le foto del tuo cantiere mi ispira a fare sempre meglio.
Complimenti e "avanti tutta" verso il varo e la fiera di Verona

[Alessandro62]

Carissimo Francesco,
Ti ringrazio tantissimo per gli apprezzamenti! Penso che dovrò darmi da fare ad accelerare i lavori se voglio portare il modello al Model Expo. Ci sono ancora parecchi particolari da realizzare e rifiniture che portano via un sacco di tempo. Vediamo dove arriviamo.....

Quindi appuntamento a Verona per l'hobby più bello che ci sia!

[Alessandro62]

Approfittando di qualche bella giornata di sole, ma soprattutto di calma di vento, ho iniziato il ciclo di verniciatura dello scafo.
Anzitutto ho spruzzato una mano finale di fondo poliuretanico bicomponente (POLYGOAL della Veneziani Yachting), che poi è stato accuratamente carteggiato "a umido" con carta abrasiva grana 500.

129-min.jpg (248.62 KiB) Osservato 266 volte

130-min.jpg (261.28 KiB) Osservato 266 volte

Ho tracciato la linea di galleggiamento, previa messa in bolla dello scafo

131-min.jpg (240.81 KiB) Osservato 266 volte

Quindi, la verniciatura:
lo schema di colorazione standard delle navi Italiane durante il secondo conflitto mondiale prevedeva:
- Grigio cenerino chiaro per l'opera morta e le sovrastrutture;
- Verde scuro antivegetativo per l'opera viva ( in alcuni casi sostituito dal rosso mattone, per es. nei cacciatorpediniere);
- Grigio piombo ponte, per i ponti di coperta;
- Grigio scuro per la mimetizzazione, applicato a losanghe sul Grigio cenerino chiaro (non è il caso del mio rimorchiatore).
Per avere un minimo di riferimento, ho acquistato i colori acrilici della LIFECOLOR dedicati alle navi Italiane (UA 613, UA615 e UA 617) con i quali ho dipinto delle "chip" che ho portato al colorificio nel quale abitualmente mi servo, per la preparazione delle tinte. A differenza di precedenti lavori (Elco PT Boat e Yacht Giada), dove avevo realizzato un ciclo di verniciatura in doppio strato (base acrilica opaca e trasparente acrilico opaco bicomponente), ho scelto di utilizzare tinte poliuretaniche bicomponenti, che non necessitano della spruzzata finale di trasparente. Quindi:
Grigio cenerino chiaro

133-min.jpg (255.22 KiB) Osservato 266 volte

134-min.jpg (257.42 KiB) Osservato 266 volte

[Alessandro62]

Verde scuro antivegetativo

135-min.jpg (250.79 KiB) Osservato 266 volte

Grigio piombo ponte

141-min.jpg (251.49 KiB) Osservato 266 volte

Ogni colore richiede circa 24 ore di attesa per una perfetta asciugatura, in modo da procedere all'applicazione del nastro di mascheratura senza sorprese (il tempo è variabile in base alla temperatura, che in questo caso si aggira sui 20° ).
Da ultimo, ho dipinto la fascia nera sulla linea di galleggiamento e la cintura del parabordo che corre lungo i fianchi (sempre in nero).
Per ottenere una fascia di larghezza perfettamente costante sulla linea di galleggiamento, sono solito operare come segue: ritaglio con un righello una striscia di nastro adesivo della larghezza desiderata e la colloco in posizione sullo scafo. La striscia è in pratica il riferimento per applicare la mascheratura nel bordo superiore ed inferiore della fascia.

142-min.jpg (239.69 KiB) Osservato 266 volte

Una volta completata la mascheratura, la striscia di riferimento viene rimossa.

143-min.jpg (248.96 KiB) Osservato 266 volte

Ed ecco il risultato finale. Il nero è decisamente "forte" e necessiterà di un paziente e indispensabile lavoro di "shading" e di "weathering", come pure il resto del modello.... nemmeno dall'uscita dal cantiere navale si hanno colori così vivi!

144-min.jpg (248.12 KiB) Osservato 266 volte

Per ora è tutto, alla prossima!

[alimurimeta]

Ciao Alessandro,

é sempre un piacere vedere le foto del tuo modello.
La finitura dello scafo è perfetta.
Magari proverò anche io a usare la vernice poliuretanica. Anche se mi sembra più complicato delle classiche bombolette da carrozzeria.

Saluti e buon modellismo

[Alessandro62]

Ancora qualche passo avanti nei lavori.
Ho completato le scialuppe con l'aggiunta della chiglia e della cerata di copertura.

140-min.jpg (256.72 KiB) Osservato 232 volte

Ho quindi realizzato il contenitore per alloggiare la ricevente, la batteria dei servizi e lo switch RC per l'accensione delle luci da radiocomando.

145-min.jpg (246.96 KiB) Osservato 232 volte

Mi sono quindi dedicato al paziente lavoro di costruzione degli argani a vapore: quello di prua per salpare le ancore e quello di poppa per il governo delle cime. I particolari hanno richiesto tre giorni pieni di lavoro, con l'utilizzo di plasticard, PVC e ottone. Anche se non sembra, ciascun argano è composto da circa 27 pezzi.

146-min.jpg (258.13 KiB) Osservato 232 volte

147-min.jpg (247.68 KiB) Osservato 232 volte

[Alessandro62]

Ulteriori progressi:
ho realizzato l'argano manuale di poppa

148-min.jpg (262.87 KiB) Osservato 211 volte

149-min.jpg (255.53 KiB) Osservato 211 volte

Il nome della nave è finalmente applicato sulla murata di poppa!

150-min.jpg (252.5 KiB) Osservato 211 volte

Quindi un pò di salvagenti, realizzati in PVC tornito con l'aggiunta di nastro adesivo per mascherature

151-min.jpg (255.47 KiB) Osservato 211 volte