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San Felipe Deagostini

MessaggioInviato: 17/01/2020, 21:52
da Eupon
dopo molti anni, sono a riprendere questo modello della Deagostini, cominciato e lasciato subito stare...si tratta infatti di una realizzazione in fascicoli a dir poco oscena, la sequenza di costruzione seguendo l'ordine dei fascicoli è contro ogni logica modellistica!!!
Basti pensare che inizialmente lo scafo con chiglia e ordinate viene assemblato a blocchi, prua centro e poppa, assemblando separatamente pure i relativi ponti...
Però mi è salita la scimmia e voglio portarlo adesso a termine seguendo esattamente le spiegazioni fornite...il modello finito infatti, sebbene lontanissimo dall' essere veritiero con l'originale, dovrebbe essere comunque un bell'oggetto da tenere in salotto.
Con il San Felipe la Deagostini deve aver ricevuto parecchie critiche, difatti i modelli seguenti, anche se mantengono elementi costruttivi simili, hanno avuto un netto miglioramento nella loro realizzazione.
La nave è scarsamente documentabile, anche in spagna dove fu costruita non hanno una sicurezza precisa di come fosse nella realtà, fu infatti varata nel 1695, mai usata in battaglia e addirittura demolita qualche anno dopo per utilizzarne i materiali per riparazioni delle navi più nuove e che furono costruite nella colonia di Cuba.
Mi chiedo come mai quindi possa essere una nave così importante, al pari per esempio della Santissima Trinidad.
comincio con le foto da cui ricomincerò dopo anni questa costruzione

Re: San Felipe Deagostini

MessaggioInviato: 18/01/2020, 2:11
da MimmoCap
Buon giorno,
l’ho fatta anche io e ho avuto un bel po di problemi un po’ per le istruzioni della Dea ed un po’ per mancanza della documentazione.
È un modello con molti particolare ma pian piano ed a tempo perso l’ho finita .

Re: San Felipe Deagostini

MessaggioInviato: 18/01/2020, 14:07
da Eupon
Ciao Mimmo, quando puoi se puoi potresti fare qualche foto e postarla qui, tanto per vedere il tuo lavoro

Re: San Felipe Deagostini

MessaggioInviato: 19/01/2020, 16:30
da MimmoCap
Ciao, purtroppo, considerate le dimensioni ,non ce l’ho più e non ho neanche una foto.Allora non avevo la digitale o meglio mi pare non ci fosse ancora.
Mi spiace

Re: San Felipe Deagostini

MessaggioInviato: 19/01/2020, 22:02
da alberto
Ciao Eugenio,
una quindicina di anni fa ho iniziato il mio San Felipe, primo ed ultimo kit da edicola!!! ;)

Dovendo attendere le uscite, terminato lo scafo, ho iniziato a collezionarle in attesa di avere tutti i pezzi per completare l'assemblaggio.

Beh, nel frattempo ho realizzato un'altra quindicina di modelli...!!! :D

Se può esserti utile, ecco tutte le foto dell'epoca!!! :lol:

http://www.amnavimodel.it/index_cantiere.html

A presto!!!

Alberto

Re: San Felipe Deagostini

MessaggioInviato: 20/01/2020, 10:44
da Eupon
Grazie Alberto, difatti cominciai e accantonai quasi subito, come feci pure con la Victory della DelPrado, in attesa pure lei di essere rispolverata...
Ti ricordi per caso che tipo di trattamento facesti ai ponti, dovendo poi incollarci sopra vari elementi e non potendo quindi passarci oli vari. Le spiegazioni indicano di usare vernice turapori, io pensavo alla gommalacca...

Re: San Felipe Deagostini

MessaggioInviato: 20/01/2020, 12:37
da alberto
Ciao Eugenio,
se non ricordo male, avevo usato olio di semi di lino cotto, diluito con alcool per farlo assorbire più velocemente.

Tamponando il ponte poi con panni sempre puliti (i primi li buttavo praticamente subito!!!), a distanza di qualche giorno, fino al completo assorbimento.

Considerando che non avevo intenzione di rendere il ponte lucido "a specchio", l'olio una volta assorbito bene, non ha dato problemi con l'incollaggio di argani, carabottini etc., anche perchè una leggera carteggiatura/raschiatura sulle parti da incollare la faccio sempre. :lol:

Ma probabilmente anche la gomma lacca può andare. Se non sbaglio, per i ponti Francesca ha utilizzato diversi metodi. ;)

Vediamo se ci può aiutare!!! :D

Re: San Felipe Deagostini

MessaggioInviato: 20/01/2020, 14:52
da Francesca
La gomma lacca va benissimo però, come il turapori, alla prima mano tira su il pelo del legno quindi dopo è necessaria una leggera carteggiata. Va bene anche solo l’olio per teak, prima mano abbondante a pennello fino al completo assorbimento, seconda mano con straccetto. Non starei a dare tante mani perché nel caso di un modello statico non c’è bisogno di un’ impermeabilizzazione completa ma solo di una protezione per la polvere.

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