FORUM AMIREL - Associazione Modellisti Romani

Ciao a tutti.
Ho preso in carico un lavoro molto difficile: il restauro di un modellino in scala 1:400 del transatlantico anni '60 Leonardo da Vinci.
Il modello, non solo è mal ridotto, ma, soprattutto è nato male all'origine: dettagli approssimativi, realizzazione da principiante.
Così, ho deciso, da restauratrice, di mantenere i dettagli costruttivi originali. Dovrò aggiungere ciò che manca, moltissimo. Ma, grazie ad Alberto, che mi ha mandato il piano di costruzione dell'Andrea Doria, nave gemella al Leonardo da Vinci, potrò ricostruire il mancante.
Ecco le foto dello stato iniziale

Ciao Francesca, ho visionato per bene le foto di questo oggetto, so che lo farai diventare una nave, ma per ora è solo una cosa.
Lavoro arduo e impegnativo, ma hai il ventaggio che restaurare è il tuo mestiere e con la passione che ti ritrovi farai certamente un ottimo lavoro, ti seguirò
volentieri con molto interesse, so che avrò senz'altro delle cose da imparare.

franco biplano ha scritto:Ciao Francesca, ho visionato per bene le foto di questo oggetto, so che lo farai diventare una nave, ma per ora è solo una cosa.
Lavoro arduo e impegnativo, ma hai il ventaggio che restaurare è il tuo mestiere e con la passione che ti ritrovi farai certamente un ottimo lavoro, ti seguirò
volentieri con molto interesse, so che avrò senz'altro delle cose da imparare.

Sì, per ora è solo una cosa e pure brutta E' nato brutto e, restaurato, sempre che ci riesca, sarà un po' meno brutto, spero...

Inserisco qui il commento che ha postato Arturo Pane su un altro argomento e rispondo con piacere:
"Ti volevo dire, che da quello che ho visto, nelle foto del restauro, ci sono molte strutture da rifare nuove, perchè sono inesistenti, ai un bel lavoraccio da fare, ti auguro un buon lavoro, ciao arturo"

Caro Arturo, lo so bene, molte strutture mancano del tutto ma, per fortuna, ho trovato in rete molte foto e, in più, Alberto mi ha mandato i piani costruttivi dell'Andrea Doria, nave pressoché gemella. Con tutto ciò, spero di fare del mio meglio e di far diventare il "brutto anatroccolo" un papero non proprio bello, ma almeno presentabile. Essendo restauratrice di opere d'arte, nella mia vita mi sono sempre trovata davanti a situazioni disastrose, visto che in Italia non si conserva, ma si restaura solo quando le cose cadono a pezzi.
Certo, il mio approccio davanti a questa schifezza, è molto più da restauratrice che da modellista. Il modellista avrebbe consigliato il proprietario di buttarlo alla monnezza, il restauratore conserva l'oggetto brutto o bello, senza cambiarne i connotati. E, visto che non è un'opera d'arte per la quale non si rifanno grosse ricostruzioni, rifarò quello che manca, utilizzando l'altro mio profilo da modellista. Dovrò, comunque fondere i due profili restauro/modellismo, per ottenere un giusto compromesso.

Ecco un piccolo avanzamento: pulitura dei ponti con solventi e bisturi; sverniciatura dello scafo completata.

ma sei instancabile cosa hai una stanza solo x i modelli
complimenti

si e proprio brutto ma mi ritengo la risposta quando lo finirai anche se son sicuro gia di conoscerla

pirata64 ha scritto:ma sei instancabile cosa hai una stanza solo x i modelli
complimenti

si e proprio brutto ma mi ritengo la risposta quando lo finirai anche se son sicuro gia di conoscerla

Bè, confesso, ho un 35 mq. di laboratorio, dove posso fare il casino che mi pare, senza disturbare la pace domestica.
Concordo: è di una bruttezza impareggiabile e, come è nato brutto, tal quale finirà. Solo che lo farò sembrare meno brutto, spero

Come modello non è un capolavoro, ma anche così si notano le elegantissime linee delle nostre navi.....

In effetti la nave era una tra le più belle della produzione nazionale di quegli anni, molto diversa dalle attuali città galleggianti, a mio parere alquanto "bruttine"!!!

Tutto un'altro fascino!!!

Al contrario il modello, in effetti è molto approssimativo, ma anche la scala molto "piccola", rispetto ai nostri standard, sarà una nuova sfida per Francesca!!!

Dai, anche il brutto anatroccolo diventerà un cigno!!!

Allora, sto procedendo col restauro di questo "oggetto". Dalla documentazione trovata, vedo che l'oggetto non ha quasi nulla a che vedere con la vera Leonardo da Vinci, tranne il nome che era stato malamente dipinto a prua e a poppa.
Visto che, appunto, si tratta di un restauro (che vuol dire intervento su un oggetto esistente), ho deciso che manterrò le stesse caratteristiche costruttive, integrando ciò che manca senza troppo preoccuparmi della rispondenza al vero e migliorando il più possibile l'aspetto estetico. Insomma non lo ricostruisco da cima a a fondo, mantengo ciò che c'è con gli innumerevoli difetti impossibili da migliorare, ma miglioro il più possibile l'aspetto, ricostruendo anche molti particolare che mancano.

Per ora: rivestite le murate di tutti i ponti con polistirene, fatto il terrazzino del ponte di comando con relativo parapetto in polistirene, rifatte nello stesso stile approssimativo le finestrature di tutta una fiancata, costruito il ponte di poppa con relativi parapetti, il ponte sottostante delle manovre è solo accennato ma non si vede. Iniziato a dipingere a pennello con smalto bianco opaco (l'opaco non fa risaltare i difetti, anzi, li nasconde…) le sovrastrutture esistenti.

Ecco le foto